L’esperienza dell’ufficio R&D MATTEI negli anni ha sviluppato speciali allestimenti che sfruttano le potenzialità della tecnologia rotativa a palette nelle fonderie d’alluminio


Le fonderie di alluminio sono tra i contesti industriali dove l’impiego di compressori è maggiormente soggetto a condizioni d’utilizzo particolarmente gravose. La tecnologia rotativa a palette dei compressori della serie M135 Mattei, unita a un’intensa attività dell’ufficio di R&D dell’azienda, ha dato vita ad allestimenti molto performanti anche in queste situazioni.compressore mattei


I fattori di criticità con cui occorre misurarsi nelle fonderie sono numerosi. A cominciare dalla temperatura, di circa 30° C superiore rispetto ad altri ambienti produttivi, che arriva a toccare i 90° C nel colmo del capannone, dove cioè sono generalmente posizionati i compressori, per effetto del calore prodotto dal processo di fusione dell’alluminio. A ciò si aggiunge la presenza, nell’ambiente, di un’altissima quantità di polveri e particolato solido, a causa dell’utilizzo di uno spesso strato di allumina con funzione di isolante termico, che ricopre come un letto di sabbia le vasche di fusione.


Ulteriori criticità sono determinate da un lato dalle numerose sostanze chimiche che vengono liberate nell’ambiente e che, legate con l’olio o con l’umidità dell’aria, si rivelano particolarmente corrosive, dall’altro dalla presenza di un campo magnetico elevatissimo, che altera il funzionamento di ogni apparato elettronico.


In questo contesto, in cui la stessa manutenzione diventa problematica, i compressori devono poter garantire un funzionamento continuo, senza interruzioni.


I compressori Mattei della serie M135, opportunamente adattati e dimensionati, hanno in questi anni dato prova di grande affidabilità e durata nel tempo, con prestazioni all’altezza delle richieste.


Per ovviare al problema della temperatura, per esempio vengono dimensionati opportunamente sia il circuito dell’olio, che l’impianto di raffreddamento, vale a dire radiatore e ventilatore, le cui pale sono realizzate in alluminio per essere protette dall’azione di polvere e sabbia. Anche le parti elettriche – in particolare i componenti in rame dei motori e i lamierini magnetici – vengono sovra-dimensionate per poter reggere alle alte temperature.


Le carcasse dei motori sono inoltre sottoposte a una speciale verniciatura per evitare la formazione e il ristagno di condensati e vengono utilizzati acciaio inox e alluminio, in sostituzione di alcune leghe particolarmente soggette a fenomeni di corrosione.


Particolare attenzione è infine posta al processo di filtrazione dell’aria in ingresso, a causa della presenza di abbondante polvere di allumina nell’ambiente. Mattei impiega un sistema di filtrazione a doppio stadio, prima di tipo dinamico – per intercettare la parte più pesante e contaminata del flusso d’aria e aspirarla – poi di tipo fisico, con filtri ancora una volta sovra-dimensionati.


Infine, tutta l’elettronica di controllo viene remotata in un’area climatizzata.