La quarta rivoluzione industriale è cominciata anche in Italia, secondo Paese manifatturiero d’Europa. Nel panorama delle piccole e medie imprese anche Mattei Compressori sta affrontando questo processo, che porterà a una produzione totalmente automatizzata e interconnessa. Ecco i primi cambiamenti in atto in un’azienda sempre proiettata verso il futuro.


Nel 1784 l’avvento della macchina a vapore ha dato inizio alla prima rivoluzione industriale a cui, a fine dell’Ottocento, ha fatto seguito la seconda che ha portato alla produzione di massa, grazie all’elettricità e all’introduzione della catena di montaggio. Nel 1970 è stata la volta della terza rivoluzione industriale che, con la nascita dell’informatica, ha segnato il passaggio all’automazione dei processi.


Nominata per la prima volta intorno al 2010, la quarta rivoluzione industriale è ancora in atto e sta conducendo verso una produzione completamente automatizzata e interconnessa. “L’industria 4.0, figlia della quarta rivoluzione industriale, si sta diffondendo anche in Italia – afferma Andrea Capoferri, responsabile dell’Industrializzazione di Mattei Group – La Smart Factory impiega tecnologie interconnesse razionalizzando risorse e costi, si avvale di strumenti informatici per condividere dati e realizza un prodotto efficiente sotto il profilo energetico. È un processo in cui macchine sempre più complesse e performanti interagiscono con l’uomo, a cui verranno richieste in futuro un’alta specializzazione e una forte attitudine al problem solving.” Anche in casa Mattei questo cambiamento è in atto da qualche anno: “Abbiamo introdotto alcune importanti novità per rendere più efficiente il nostro lavoro. Ci siamo concentrati sulla divulgazione democratica delle informazioni in azienda, abbattendo le barriere tra un dipartimento e l’altro e creando dei flussi razionali, in cui tutti sono consapevoli dello stato di avanzamento di ogni progetto. Fondamentale è stata l’introduzione del sistema gestionale SAP e la piattaforma di gestione Ticketing Freshdesk, a cui si sono aggiunti pianificatori per gli aspetti più tecnici, tool di project management e software di collaborazione aziendale.” Questi strumenti sfruttano le potenzialità dell’industrial internet, che rende inoltre possibile il dialogo delle macchine con l’uomo. I compressori Mattei restituiranno grandi quantità di dati che, attraverso il Cloud, saranno messi subito a disposizione.


“Nella nuova era, la manutenzione predittiva permetterà di personalizzare gli interventi e di effettuare il monitoraggio da remoto; grazie a quest’ultimo, sarà possibile avere evidenza in tempo reale di anomalie, prevenendo danni maggiori: in entrambi i casi, ci sono notevoli vantaggi in termini di riduzione dei costi legati al ciclo di vita e di durabilità della macchina.”


Anche i prodotti Mattei sono “a prova di industria 4.0”. Gli ultimi compressori sono, infatti, dotati di tecnologie intelligenti, che li rendono energeticamente molto efficienti, come spiega Capoferri: “Maestro XC è un dispositivo di controllo integrato nel compressore che monitora e trasmette dati direttamente a Mattei XCloud. Quest’ultimo consente anche il controllo da remoto, informando in tempo reale l’operatore sullo stato della macchina e rendendo disponibili tutti i parametri di funzionamento. I dati saranno protetti da un sistema di accesso personalizzato e gerarchico, in linea con i nuovi dettami sulla sicurezza informatica.”